L’obiettivo della giornate di studi RAPPRESENTARE IL TEMPO è quello di continuare a riflettere su quell’ampia porzione del patrimonio culturale di tutti i tempi, rintracciabile in opere di architettura, siti archeologici e manifestazioni artistiche, che
risulta fortemente connesso alle conoscenze scientifiche in campo astronomico. Questi beni rendono manifesto l’immateriale contatto tra Cielo e Terra oltre che costituire un naturale luogo d’incontro di numerose discipline quali Arte, Filosofia, Geometria e Astronomia.
La relazione tra questi saperi, apparentemente molto distanti, si fonda fin dall’antichità sulla geometria e il disegno, che hanno contribuito allo sviluppo delle capacità dell’uomo di misurare il tempo e di comprendere il movimento dei corpi celesti nello spazio, prima dei moderni strumenti ottici e digitali per l’osservazione.
Geometrie della luce, dunque, come conoscenza indispensabile per comprendere il valore di beni architettonici e artistici che basano le proprie forme sull’etereo contatto con il Cielo. La possibilità di rappresentare tali fenomeni, altrimenti intangibili e di difficile comprensione per il largo pubblico, può promuovere
oggi interventi di restauro scientifico e di divulgazione dei contenuti attraverso modelli digitali.
23 marzo 2022
Palazzo Spada, Aula di Pompeo, Roma
09 giugno 2023
Palazzo Gravina, Aula Magna dell’Università Federico II, Napoli